In varie forme mi occupo di divulgazione della musica
brasiliana a partire dalla fine degli anni ’80. Dall’anno 2000 ho
cominciato insegnare armonia e composizione presso la Scuola Popolare di Musica
di Testaccio, nel cui ambito nell’anno accademico 2010-2011 ho istituito il “Laboratorio Canzone Brasiliana”. Fin da
subito abbiamo integrato l’attività del laboratorio con seminari di artisti brasiliani,
tra cui Guinga, che nel maggio del
2011 tenne un workshop indimenticabile che ha lasciato il segno in tanti di noi
(qui un articolo che scrissi qualche
giorno dopo sulla sua due-giorni).
L’interesse per lo choro
si lega indissolubilmente all’amore che provo per la musica brasiliana, iniziato
all’incirca verso la metà degli anni ’70, quando ero ragazzo. Ma sicuramente
quel seminario di Guinga ha dato l’impulso a una serie di eventi, che mi hanno
portato poi a collaborare a partire dal 2013 con il duo italo-brasiliano Choro de Rua, formato dalla flautista italiana Barbara Piperno e dal chitarrista 7 corde brasiliano Marco Ruviaro. Un secondo seminario di Guinga nel 2016, e il seminario di choro
tenuto dal duo Choro de Rua nel 2017, mi
hanno convinto a proporre per l’anno accademico 2017-2018 l’istituzione di un
vero e propro Laboratorio di Choro, che
dal 2018-2019 si avvale della collaborazione stabile del cavaquinista Fabio Falaguasta, “fresco” delle sua
esperienze di studio a Rio de Janeiro, in particolare presso la Casa do Choro
di Rio.
Da qualche anno la mia attività di divulgazione della musica
brasiliana si è potuta ampliare grazie alla possibilità di organizzare master class,
incontri e seminari presso il Conservatorio
di Musica di “Reggio Calabria”, dove insegno dal 2007: oltre ai citati
Choro de Rua, a Gilson Silveira,
voglio ricordare gli indimenticabili incontri in Conservatorio con Gilberto Gil, e con Yamandu Costa, svoltisi nell’autunno del 2017, e raccontati nella rivista on line,
nabocadopovo.it.
Per i prossimi mesi si sta lavorando ad altre iniziative
choristiche tra Testaccio e Reggio Calabria, nella speranza di dare un
contributo sempre maggiore alla diffusione e alla divulgazione dello choro
brasiliano.
Giovanni Guaccero